Il servizio di Temporary Export Manager specializzato nel settore della Meccanica (TEMM)

Il servizio di Temporary Export Manager specializzato nel settore della Meccanica (TEMM)

Chi è il Temporary Export Manager e cosa fa

Il Temporary Export Manager, lo dice la parola stessa, è un manager a scadenza, a tempo determinato, che ricopre momentaneamente il ruolo di export e di marketing manager. 

Si tratta di una figura che deve avere una competenza tecnica di prodotto e di settore, unita a competenze di marketing internazionale e digitali, allo scopo di poter impostare progetti di sviluppo mirati e sostenibili per l’azienda

Diversamente da una semplice figura commerciale, è un ruolo difficile da reperire sul mercato per la complessità delle competenze richieste.

Allora come fare? 

Noi abbiamo risposto a questa domanda prevedendo nel nostro servizio di Temporary Export Management due figure professionali con esperienza pluriennale, in grado di svolgere un’assistenza integrata e complementare: 

  • il Dott. Stefano Galli, TEM accreditato presso il MAECI, specializzato in marketing internazionale e organizzazione di PMI, con competenze specialistiche digitali;
  • l’ Ing. Paolo Monari, TEM, Manager Qualificato MISE, specializzato in organizzazione e processi aziendali, grande conoscitore del settore meccanico a livello internazionale.
Dott. Stefano Galli Laurea in Economia e Commercio   Ing. Paolo Monari Laurea in Ingegneria industriale
Stefano Galli
  • TEM accreditato al MAECI 
  • Docente e consulente di Marketing Internazionale presso Italian Trade Agency
  • Organizzazione aziendale
  • Digital marketing
  Paolo Monari
  • Manager Qualificato MISE
  • Consulente Direzione e Organizzazione aziendale
  • Marketing Internazionale 
  • Reti di Imprese

La complessità dei mercati e della competizione internazionale, in un contesto così difficile come quello attuale, comporta infatti una visione a 360° dell’azienda, in grado di valutare le strategie più adeguate di sviluppo. 

Servizio di Temporary Export Management specialistico per il settore Meccanico (SERVIZIO TEMM)

Sappiamo bene, per esperienza diretta, quanto la stragrande maggioranza dei testi e dei corsi di marketing internazionale siano focalizzati sulla gestione di business per il mercato dei beni di consumo. 

La nostra esperienza e distintività si basa invece su un’attività pluriennale svolta principalmente a favore di  aziende che operano nel mercato dei beni industriali, con particolare riferimento al settore meccanico, sia per le imprese che propongono un prodotto proprio, sia per quelle che operano come subfornitrici, come ad esempio le tornerie meccaniche.

A nostro avviso, per evitare di sperperare denaro inutilmente, prima di partire per i mercati esteri e fare qualsiasi azione (telefonate, email, fiere o altro) sarebbe necessario farsi alcune domande fondamentali:

  • Siamo davvero pronti, a livello aziendale, a sbarcare nei mercati esteri? 
  • Se dovessero arrivare delle richieste di offerta, in quanto tempo risponderemmo?
  • Se dovessero arrivare degli ordini, in quanto tempo saremmo in grado di consegnare? 
  • Il prodotto/servizio, le tecnologie e le competenze dell’azienda saranno davvero distintive nei mercati esteri? Ci saranno dei clienti disponibili a pagare un prezzo per i nostri prodotti/servizi? E a quali condizioni? 
  • Qual’è il budget pubblicitario che l’azienda dovrebbe prevedere per poter iniziare un percorso verso i mercati esteri? 
  • Quando raggiungeremo il punto di pareggio, ossia quando le entrate saranno almeno pari agli investimenti fatti? 

Queste sono solo alcune delle domande alle quali è importante dare risposte concrete e realistiche, basate NON soltanto su percezioni personali ma coadiuvate da elementi oggettivi di analisi, che aiutano a valutare insieme se e come affrontare un progetto di sviluppo nei mercati internazionali in base al tipo di prodotto/servizio, di organizzazione, di risorse dell’azienda e al contesto di competizione esistente.

A seguito di ciò, in presenza di un progetto fattibile e sostenibile, noi forniamo un’assistenza continua nella gestione operativa di tutte le fasi di realizzazione della strategia di internazionalizzazione individuata, per dare gambe allo sviluppo aziendale nei mercati esteri prescelti, lavorando al fianco dell’impresa.

AFFIDATI AL NOSTRO SERVIZIO TEMM

Incontriamoci per valutare insieme, senza impegno, quale potrebbe essere il piano di sviluppo internazionale più adatto alla tua realtà imprenditoriale. S4P è accreditata come società di TEM presso Invitalia al protocollo n. 609.

Contattaci subito, non perdere l’occasione! 

Se vuoi approfondire il tema del marketing internazionale in piena autonomia, perché non acquistare il nostro libro Marketing in action

Una guida MOLTO pratica e innovativa su come affrontare il tema dell’internazionalizzazione e non solo. 

Come internazionalizzare la propria impresa in modo efficace

Come internazionalizzare la propria impresa in modo efficace

Come internazionalizzare la propria impresa in modo efficace è spiegato in modo pratico, dettagliato e direttamente applicabile dalle PMI nel percorso formativo B – “Come approcciare i mercati esteri in modo efficace” del nostro libro “Marketing IN Action” (Cfr. Figura 1).

Di seguito ne riassiumiamo i contenuti salienti.

La figura illustra l'organizzazione del percorso formativo B: Come approcciare i mercati esteri in modo efficace del libro "Marketing in Action". Si tratta sostanzialmente delle fasi di attività chiave per internazionalizzare la propria impresa.
Figura 1 – Marketing in action: tappe formative del percorso B – Come approcciare i mercati esteri in modo efficace

COME INTERNAZIONALIZZARE LA PROPRIA IMPRESA: FASI E ATTIVITÀ

Fase 1 – Come valutare l’opportunità di internazionalizzare la propria azienda

La prima fase da affrontare, prima di iniziare un percorso di internazionalizzazione, è quello di valutare se la propria azienda ha tutte le carte in regola per volare verso i mercati esteri.

Proseguendo con la metafora potremmo dire che, per evitare inutili sprechi di denaro, conviene controllare l’aereo (cioè l’azienda) quando ancora è dentro all’hangar.

Analizzare lo stato dell’aeromobile e le condizioni di volo prima di partire è condizione necessaria per la sicurezza e il successo del viaggio.

Infatti, chi vorrebbe volare su un aereo a cui mancasse, per esempio, la strumentazione di bordo o senza avere nessuna informazione sul traffico aereo, le condizioni metereologiche, la lunghezza e le condizioni della pista di atterraggio?

Questa prima fase di attività è spiegata nella tappa formativa numero 26 – Come valutare l’opportunità di internazionalizzare la propria azienda.
In questa tappa formativa vi suggeriamo come analizzare concretamente quattro aspetti chiave relativi ai tuoi prodotti/servizi/azienda:

  1. I vantaggi competitivi nel mercato nazionale;
  2. La trasferibilità dei vantaggi competitivi nei mercati esteri;
  3. Le motivazioni all’internazionalizzazione;
  4. La presenza di vincoli all’internazionalizzazione.

FASE 2 – Come affrontare un percorso di sviluppo internazionale con metodo

L’individuazione di uno o più mercati geografici target può risultare un’attività complessa perché nel mondo ci sono 196 nazioni. Allo scopo di semplificare il processo di selezione dei mercati esteri prioritari si consiglia di operare per stadi di analisi successivi, passando attraverso una prima selezione di un panel di Paesi potenzialmente interessanti a quella dell’individuazione di uno o due Paesi prioritari.

Sono tre le modalità di ingresso possibili:

  1. l’esportazione;
  2. gli accordi interaziendali;
  3. l’insediamento produttivo.

La fase 2 si conclude con la definizione e pianificazione delle attività necessarie per raggiungere gli obiettivi di sviluppo aziendali. 

Sono questi gli argomenti trattati in modo concreto nella tappa formativa numero 13 – Come affrontare un percorso di sviluppo internazionale con metodo.
In questa tappa formativa vi suggeriamo come pianificare concretamente un piano di sviluppo nei mercati internazionali, esplicitando perché “sbarcare” in nuovi Paesi esteri rappresenti una sfida complessa e difficile, che merita di essere preparata accuratamente, e come i problemi che si possono incontrare siano molteplici e possano riguardare ad esempio: dogane, certificazioni di prodotto, concorrenti sconosciuti, bisogni e preferenze dei clienti esteri differenti da quelli dei clienti nazionali, ecc.
Per questa ragione ti suggerisco come procedere per:

  1. Individuare ed analizzare il mercato obiettivo;
  2. Definire le modalità di presidio del mercato (si approfondisce in particolare l’export trattandosi della modalità di ingresso più ricorrente fra le PMI);
  3. Definire, attuare e monitorare il piano di azione per lo sviluppo nei mercati esteri.

FASE 3 – Come comunicare il valore di una PMI

Riuscire a comunicare il valore della propria PMI ai clienti è sempre una sfida avvicente, soprattutto nei mercati internazionali.

È proprio di questo che si parla nella tappa formativa numero 23 – Come comunicare il valore di una PMI.
In questa tappa formativa sottolineiamo il fatto che, così come è di fondamentale importanza definire quale sia il Valore aggiunto che un’impresa proporrà ai propri clienti, è altrettanto rilevante definire come questo verrà comunicato al mercato di riferimento.

Per questa ragione vengono analizzate tutte e dieci le tecniche di comunicazione disponibili (si va dalla fiera di settore al web marketing) per aumentare la visibilità dell’azienda sia a livello nazionale che internazionale. 

Vista l’estrema importanza delle manifestazioni fieristiche per promuoversi nei mercati internazionali si propone anche un approfondimento su  Come rendere più efficace la partecipazione a una fiera di settore (tappa formativa n. 22)
In questa tappa condividiamo le fasi operative fondamentali per organizzare la partecipazione ad una fiera di settore in modo efficace perché, nella nostra esperienza, il successo della partecipazione ad una fiera si fonda sull’organizzazione meticolosa di ogni dettaglio, sull’implementazione di azioni di marketing e sul rigido rispetto del timing di progetto.

FASE 4 – Come pianificare, monitorare e portare al traguardo i progetti della propria azienda

Il percorso termina con la tappa formativa numero 16 – Come pianificare, monitorare e portare al traguardo i progetti della propria azienda.
In questa tappa forniamo alcuni strumenti operativi di project management, molto utili per pianificare e monitorare l’avanzamento dei progetti di sviluppo aziendali.

Lasciati accompagnare nel tuo percorso di apprendimento, leggiti gratuitamente l’abstract della tappa 13 che trovi qui sotto.

Se ti va di approfondire il tema, ti suggerisco di non perderti gli 8 vantaggi del libro “Marketing in action” rispetto a quelli di marketing management tradizionali.

Di seguito ti riporto alcuni link dove puoi leggere alcune recensioni del libro “Marketing in action”:

Se vuoi vedere invece qualche video testimonianza di imprenditori che hanno sperimentato il metodo “Marketing in Action” ecco un paio di link utili:

Invece, se vuoi confrontarti su un progetto di sviluppo internazionale non esitare a contattarci.

Stefano Galli 

LINKEDIN: https://www.linkedin.com/in/gallistefano/

PS. Se vuoi acquistare la tua copia di “Marketing in action” puoi farlo in qualsiasi libreria online. Compralo su: 

EXPORT NOW MODENA – CONCLUSO CON ESTREMA SODDISFAZIONE DELLE AZIENDE IL SEMINARIO SULL’INTERNAZIONALIZZAZIONE TENUTO DAL DOTT. STEFANO GALLI

EXPORT NOW MODENA – CONCLUSO CON ESTREMA SODDISFAZIONE DELLE AZIENDE IL SEMINARIO SULL’INTERNAZIONALIZZAZIONE TENUTO DAL DOTT. STEFANO GALLI

Il 19 settembre scorso a Modena, presso la CCM Coop Cartai Modenese, il dott. Stefano Galli, fondatore di S4p Marketing In Action e docente della Faculty di ICE-Agenzia per la promozione all’estero e per l’internazionalizzazione delle imprese italiane, ha tenuto un seminario tecnico-formativo, rivolto alle PMI, sugli aspetti fondamentali da considerare per avviare con successo un processo di internazionalizzazione.

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