Venerdì 31 maggio 2024, a Roma, in uno studio di registrazione, Stefano Galli ha realizzato per conto della Fondazione ITALIA-USA due videolezioni di grande rilevanza strategica. Le lezioni, focalizzate su Strategie di Marketing internazionale per la scelta dei mercati esteri target e la progettazione di una Value Proposition vincente, sono destinate al prestigioso Master Italia-USA: Leadership per le relazioni internazionali e il made in Italy.
Il Master, promosso dalla Fondazione ITALIA-USA, rappresenta un punto di riferimento per la formazione di professionisti in grado di gestire le sfide del mercato globale, con un’attenzione particolare alla valorizzazione del made in Italy. Durante le lezioni, Galli ha offerto una panoramica dettagliata delle metodologie e degli strumenti necessari per identificare i mercati esteri più promettenti e per sviluppare proposte di valore capaci di competere efficacemente su scala internazionale.
Le registrazioni si sono svolte in un contesto altamente professionale, con l’ausilio delle più moderne tecnologie audiovisive, garantendo così una qualità eccellente del materiale didattico. La Fondazione ITALIA-USA continua così il suo impegno nella formazione di eccellenza, fornendo ai partecipanti del Master competenze pratiche e teoriche indispensabili per diventare leader nelle relazioni internazionali e promuovere l’eccellenza italiana nel mondo.
Tra ottobre 2021 e maggio 2022 l’ICE, l’Istituto Italiano per il Commercio Estero, ha indetto tre edizioni di un corso sperimentale intitolato “Dalla SWOT analysis al marketing operativo” dedicato a funzionari e neo-assunti del suddetto ente.
La finalità di questo percorso formativo è stata di creare un gruppo operativo orientato alle PMI, che condividesse un approccio di gestione e orientamento comuni e, allo stesso tempo, in grado di rendere maggiormente consapevoli le aziende meno esperte dei pre-requisiti necessari per operare con successo nei mercati esteri.
I corsi erano composti da una parte teorica e una più consistente di applicazione pratica tenuti da due docenti diversi.
Per la parte di applicazione pratica ICE, tra i tanti consulenti della faculty, si è avvalsa della figura principale di S4p, il dott. Stefano Galli, la cui mission professionale consta proprio nel mostrare ilmarketing in azione nelle PMI, in modo chiaro, efficace e andando immediatamente dritto al punto.
In questo caso la sfida è stata quella di mettere a punto un percorso formativo che, in soli 16 ore, consentisse di “imparare la lezione”, analizzando solo ed esclusivamente studi di caso di PMI operanti nel mercato dei beni industriali e di consumo realmente seguite dal dott. Galli.
Tale scelta si è dimostrata assolutamente vincente, non soltanto per le alte valutazioni finali e l’alto indice di gradimento (punteggio medio pari a 9), ma anche per il modo innovativo e incisivo con cui sono stati formati gli oltre 70 partecipanti.
Infatti il punto di forza delle lezioni pratiche del dott. Galli è stato quello di lavorare solo ed esclusivamente su casi concreti di Piccole e Medie Imprese che, nel tempo, si sono rivolte a S4p per entrare o svilupparsi nei mercati internazionali.
Tale percorso formativo si innesta nella strategia di miglioramento continuo dei servizi offerti dall’Istituto per il Commercio Estero e, in questo caso particolare, di quelli offerti dai professionisti che si occupano o si occuperanno degli Export Flying desk (un servizio di orientamento e supporto per lo sviluppo nei mercati esteri, offerto gratuitamente dall’ICE).
Se anche tu devi progettare dei percorsi formativi innovativi e di reale applicazione pratica del marketing nelle PMI contattaci, saremo lieti di condividere con te la nostra esperienza.
Come internazionalizzare la propria impresa in modo efficace è spiegato in modo pratico, dettagliato e direttamente applicabile dalle PMI nel percorso formativo B – “Come approcciare i mercati esteri in modo efficace” del nostro libro “Marketing IN Action” (Cfr. Figura 1).
Di seguito ne riassiumiamo i contenuti salienti.
COME INTERNAZIONALIZZARE LA PROPRIA IMPRESA: FASI E ATTIVITÀ
Fase 1 – Come valutare l’opportunità di internazionalizzare la propria azienda
La prima fase da affrontare, prima di iniziare un percorso di internazionalizzazione, è quello di valutare se la propria azienda ha tutte le carte in regola per volare verso i mercati esteri.
Proseguendo con la metafora potremmo dire che, per evitare inutili sprechi di denaro, conviene controllare l’aereo (cioè l’azienda) quando ancora è dentro all’hangar.
Analizzare lo stato dell’aeromobile e le condizioni di volo prima di partire è condizione necessaria per la sicurezza e il successo del viaggio.
Infatti, chi vorrebbe volare su un aereo a cui mancasse, per esempio, la strumentazione di bordo o senza avere nessuna informazione sul traffico aereo, le condizioni metereologiche, la lunghezza e le condizioni della pista di atterraggio?
Questa prima fase di attività è spiegata nella tappa formativa numero 26 – Come valutare l’opportunità di internazionalizzare la propria azienda. In questa tappa formativa vi suggeriamo come analizzare concretamente quattro aspetti chiave relativi ai tuoi prodotti/servizi/azienda:
I vantaggi competitivi nel mercato nazionale;
La trasferibilità dei vantaggi competitivi nei mercati esteri;
Le motivazioni all’internazionalizzazione;
La presenza di vincoli all’internazionalizzazione.
FASE 2 – Come affrontare un percorso di sviluppo internazionale con metodo
L’individuazione di uno o più mercati geografici target può risultare un’attività complessa perché nel mondo ci sono 196 nazioni. Allo scopo di semplificare il processo di selezione dei mercati esteri prioritari si consiglia di operare per stadi di analisi successivi, passando attraverso una prima selezione di un panel di Paesi potenzialmente interessanti a quella dell’individuazione di uno o due Paesi prioritari.
Sono tre le modalità di ingresso possibili:
l’esportazione;
gli accordi interaziendali;
l’insediamento produttivo.
La fase 2 si conclude con la definizione e pianificazione delle attività necessarie per raggiungere gli obiettivi di sviluppo aziendali.
Sono questi gli argomenti trattati in modo concreto nella tappa formativa numero 13 – Come affrontare un percorso di sviluppo internazionale con metodo. In questa tappa formativa vi suggeriamo come pianificare concretamente un piano di sviluppo nei mercati internazionali, esplicitando perché “sbarcare” in nuovi Paesi esteri rappresenti una sfida complessa e difficile, che merita di essere preparata accuratamente, e come i problemi che si possono incontrare siano molteplici e possano riguardare ad esempio: dogane, certificazioni di prodotto, concorrenti sconosciuti, bisogni e preferenze dei clienti esteri differenti da quelli dei clienti nazionali, ecc. Per questa ragione ti suggerisco come procedere per:
Individuare ed analizzare il mercato obiettivo;
Definire le modalità di presidio del mercato (si approfondisce in particolare l’export trattandosi della modalità di ingresso più ricorrente fra le PMI);
Definire, attuare e monitorare il piano di azione per lo sviluppo nei mercati esteri.
FASE 3 – Come comunicare il valore di una PMI
Riuscire a comunicare il valore della propria PMI ai clienti è sempre una sfida avvicente, soprattutto nei mercati internazionali.
È proprio di questo che si parla nella tappa formativa numero 23 – Come comunicare il valore di una PMI. In questa tappa formativa sottolineiamo il fatto che, così come è di fondamentale importanza definire quale sia il Valore aggiunto che un’impresa proporrà ai propri clienti, è altrettanto rilevante definire come questo verrà comunicato al mercato di riferimento.
Per questa ragione vengono analizzate tutte e dieci le tecniche di comunicazione disponibili (si va dalla fiera di settore al web marketing) per aumentare la visibilità dell’azienda sia a livello nazionale che internazionale.
Vista l’estrema importanza delle manifestazioni fieristiche per promuoversi nei mercati internazionali si propone anche un approfondimento su Come rendere più efficace la partecipazione a una fiera di settore (tappa formativa n. 22). In questa tappa condividiamo le fasi operative fondamentali per organizzare la partecipazione ad una fiera di settore in modo efficace perché, nella nostra esperienza, il successo della partecipazione ad una fiera si fonda sull’organizzazione meticolosa di ogni dettaglio, sull’implementazione di azioni di marketing e sul rigido rispetto del timing di progetto.
FASE 4 – Come pianificare, monitorare e portare al traguardo i progetti della propria azienda
Il percorso termina con la tappa formativa numero 16 – Come pianificare, monitorare e portare al traguardo i progetti della propria azienda. In questa tappa forniamo alcuni strumenti operativi di project management, molto utili per pianificare e monitorare l’avanzamento dei progetti di sviluppo aziendali.
Lasciati accompagnare nel tuo percorso di apprendimento, leggiti gratuitamente l’abstract della tappa 13 che trovi qui sotto.
“Taranto riparte con l’Export” è l’iniziativa di ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, Camera di commercio di Taranto e Tavolo Export Taranto destinata alle PMI con sede legale in provincia di Taranto.
Il 7 e l’8 novembre scorsi, a Napoli, il dott. Stefano Galli, consulente-docente della Faculty di ICE-Agenzia per la promozione all’estero e per l’internazionalizzazione delle imprese italiane, ha tenuto e concluso con successo il primo modulo formativo del corso ICE EXPORT LAB, rivolto a 25 PMI con sede nella Regione Campania.
Il 19 settembre scorso a Modena, presso la CCM Coop Cartai Modenese, il dott. Stefano Galli, fondatore di S4p Marketing In Action e docente della Faculty di ICE-Agenzia per la promozione all’estero e per l’internazionalizzazione delle imprese italiane, ha tenuto un seminario tecnico-formativo, rivolto alle PMI, sugli aspetti fondamentali da considerare per avviare con successo un processo di internazionalizzazione.